DENTISTA TOR VERGATA

Ortodonzia

Cos’è l’ortodonzia
e i suoi obiettivi

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che corregge la posizione errata di denti e mandibole. La non correzione di questi, possono causare stress ai muscoli della masticazione provocando mal di testa, disturbi all’articolazione temporomandibolare (ATM), dolore al collo e alla schiena.

Tra l’altro i denti storti e malposizionati sono anche poco piacevoli dal punto di vista estetico.

Ci sono vari tipi di apparecchi, sia fissi che mobili e solo il dentista potrà dirvi con certezza se avete bisogno dell’ortodonzia o di apparecchi ortodontici.

Che cos’è una malocclusione? Come viene classificata?

La malocclusione può essere definita come il complesso delle alterazioni scheletriche, muscolari e dentarie che non garantiscono l’armonia e il buon funzionamento dell’apparato stomatognatico.

Vengono classificate come:

Classe I: Corretto rapporto tra mascellare superiore e mandibola.
Classe II: Il mascellare superiore si trova collocato troppo in avanti, oppure la mandibola può essere retroposta o entrambe le condizioni associate
Classe III: La mandibola è posizionata troppo in avanti, il mascellare superiore risulta troppo indietro
Morso aperto: In occlusione i denti posteriori vengono a contatto mentre gli anteriori rimangono distanziati.
Morso profondo: In occlusione gli incisivi superiori coprono eccessivamente quelli inferiori
Morso crociato: Mono o bilaterale. In occlusione alcuni denti superiori occludono all’interno dei rispettivi denti inferiori con possibile deviazione della mandibola ed asimmetria facciale
Affollamento: I denti sono sovrapposti o disallineati, in genere perché l’osso di supporto è piccolo o i denti sono larghi.
Oltre alle malocclusioni anche altri tipi di anomalie possono richiedere la terapia ortodontica come ad esempio la presenza di antiestetici diastemi, la presenza di soprannumerari, le agenesie e le inclusioni dentali.

Morso aperto

Affollamento

Morso crociato

Morso profondo

A quanti anni fare la prima visita con l’ortodonzista?

Si consiglia di solito la prima visita con l’ortodonzista intorno ai 3 ai 6 anni e cioè quando aumenta il grado di collaborazione e aumenta la capacità di comprensione del bambino.

Ciò vuol dire aiutarlo a prevenire problemi dentali e posturali, un esempio è l’ortodonzia preventiva o intercettiva, che in molti casi, può aiutare a ridurre la necessità o a volte evitare proprio l’apparecchio ortodontico intervenendo, con trattamenti e dispositivi spesso utili a evitare disallineamenti. Una visita ortodontica accurata nella prima infanzia permette di intercettare disfunzioni a livello ortopedico della bocca e mettere in atto trattamenti spesso utili a evitare malformazioni e favorire la crescita armoniosa della faccia, ma importantissimo anche per verificare lo stato di salute dentale e le corrette procedure d’igiene orale..

Verificare la salute dentale del piccolo, è importante anche per fargli prendere familiarità con il dentista.

Se tutto procede bene consigliamo di effettuare controlli periodici semestrali durante tutta la fase di dentatura mista, che si protrarrà fino al completamento della dentatura permanente (12-13 anni). Nel caso si evidenzi una situazione anomala, consigliamo di eseguire lo studio del caso che ci permette di elaborare un piano di trattamento personalizzato.

Che cos’è lo studio del caso?

Lo studio del caso consiste nella raccolta di una serie di informazioni, quali i modelli in gesso delle arcate dentali, le fotografie dei denti e del viso e le radiografie (ortopanoramica e teleradiografia).

In seguito allo studio approfondito di tutti questi records da parte del medico specialista lo studio dedica un appuntamento specifico per la discussione dello studio del caso che serve a comunicare, al paziente o ai genitori, la diagnosi precisa dell’anomalia, estrapolata da dati oggettivi, e a stabilire insieme il percorso terapeutico personalizzato più idoneo.

Ortodonzia invisibile con apparecchio trasparente

L’ortodonzia dentale invisibile è una tecnica di ortodonzia estetica invisibile che prevede la sequenza di  mascherine trasparenti, realizzate su un’impronta delle arcate dentarie, che spostano i denti mentre vengono indossate. Normalmente un allineatore deve essere indossato per 14 giorni, dopodiché la spinta si esaurisce ed è necessario passare alla mascherina successiva. 

Non ostacolano la pronuncia, sono leggerissime.

E’ una tecnica che tratta casi di lieve entità, ma anche quelli più complessi come l’affollamento dentale, diastemi, morso profondo e morso inverso.

A seconda della tua situazione di partenza, si stabilisce la durata del trattamento e il numero di mascherine da creare per raggiungere i risultati. 

I vantaggi sono l’estetica dell’apparecchio, quasi invisibile, e la facilità d’igiene orale. Il nostro studio utilizza il sistema  smiletech completamente made in italy 

Casi di ortodonzia

sui nostri pazienti

PRIMA

DOPO

PRIMA

DOPO

PRIMA

DOPO

Ortodonzia tradizionale

L’ortodonzia tradizionale consiste in attacchi (detti anche brackets) incollati sui denti: ogni attacco è unito agli altri da un filo metallico che può essere modellato o sostituito durante le visite di controllo.

Esistono vari tipi di apparecchi:

L’apparecchio mobile (si può mettere e togliere da soli) ed è di solito usato nella prima fase di trattamento nei bambini anche chiamata  terapia intercettiva, per espandere il palato o guidare la masticazione in posizione corretta 

Espansore palatale: allarga un palato troppo stretto.

Contenzione: Terminata la fase attiva di trattamento con la rimozione delle apparecchiature ortodontiche, consigliamo un dispositivo di contenzione che ha lo scopo di stabilizzare i denti nella posizione acquisita permettendo alle strutture ossee, ai denti ed ai muscoli di adattarsi a questa nuova situazione. La durata della contenzione varia in rapporto all’età e alla gravità della disarmonia, è però di estrema importanza perchè evita movimenti non desiderati, definiti recidiva. Per questo motivo, in molti casi può essere consigliabile una contenzione a lungo termine o a tempo indeterminato.

L’apparecchio fisso è doloroso?

Normalmente no. La terapia può recare un lieve fastidio subito dopo il posizionamento, a causa della forza di tensione tra filo e bracket. Inoltre la presenza di attacchi metallici a contatto con labbra e guance può causare piccole lesioni o afte; generalmente dopo alcuni giorni il paziente si abitua e il fastidio scompare.

L’ortodontista può consigliare l’applicazione di cera ortodontica sui brackets o prescrivere medicamenti lenitivi appositamente formulati.

La durata di una terapia ortodontica

La durata complessiva della terapia ortodontica è variabile: dipende dalla gravità delle malocclusioni, dall’età del paziente e dal grado di collaborazione.

Il trattamento in ortodonzia intercettiva può avere durata di circa 1-2 anni, la terapia in dentizione permanente può durare dai 6 mesi nei casi più semplici ai 2 anni ed oltre per quelli più complessi. L’ortodontista, sulla base della visita e dei records iniziali, è in grado di comunicare al paziente una tempistica e una durata approssimativa degli interventi. In genere i controlli sono mensili. In certi momenti e in situazioni particolari la cadenza tra un controllo e l’altro può essere anche variata. La durata dell’appuntamento dipende dalle procedure che deve attuare il clinico: può quindi variare da un minimo di 10 minuti fino ad un’ora ed oltre. È assolutamente controindicato e nocivo iniziare una cura ortodontica se non vi è una condizione di salute dento-parodontale ed un’igiene ottimale.

Nuova frontiera dell’ortodonzia estetica: MINIVITI

Questo nuovo modo di fare ortodonzia ovvero con le miniviti ortodontiche, permette di riallineare i tuoi denti in modo più efficace e con la miniva invasivita estetica.

È un trattamento che può essere associato tranquillamente agli allineatori invisibili, oppure alle classiche stelline in metallo. L’associazione dei due trattamenti, viene stabilito e diagnosticato dallo specialista nella prima fase, la visita iniziale.

In sostanza cosa sono?

Quando le mascherine trasparenti non sono sufficienti per completare il trattamento ortodontico, si possono utilizzare le miniviti che consentono di:

  • spostare i denti con il massimo controllo;
  • velocizzare i movimenti dei denti;
  • ridurre la quantità di allineatori necessari;
  • rendere la terapia più breve e comoda.

L’applicazione delle stesse è mininvasiva, l’ortodontista applica un po di anestesia nella zona in cui verranno posizionate e nel momento della rimozione vengono via con facilità in maniera indolore.

Più di 5 anni? È arrivato il momento!

Genitori, se i vostri bambini hanno raggiunto l’età di 5 anni è arrivato il momento di prenotare una visita di controllo con l’ortodonzista. Potete prenotare tramite telefono o compilando il form sottostante.

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Tre soluzioni per pagare comodamente le tue cure odontoiatriche

Lo studio dentistico Chiazzolla a Tor Vergata offre varie soluzioni di pagamento, tenendo conto delle esigenze di tutti i pazienti. L’aspetto economico non può condizionare la tua salute e quella dei tuoi cari.

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